voyeurismo
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chiedo un parere "tecnico" ai professionisti del settore. Spiare le coppiette appartate in macchina è o può essere considerato una "perversione"? E quindi è un "pervertito" chi lo fa?
- ricciolina
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Re: voyeurismo
chicco ha scritto:chiedo un parere "tecnico" ai professionisti del settore. Spiare le coppiette appartate in macchina è o può essere considerato una "perversione"? E quindi è un "pervertito" chi lo fa?










speriamo che rispondano...
- Dr.ssa Eleonora Arduino
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chissà perchè ricciolina se la ride tanto... 
allora, chicco, il titolo del suo post già la dice lunga, perchè se una cosa ha un suo nome specifico è perchè è una cosa particolare. Quindi spiare le coppiette non sta nella "norma", seppure bisogna dire che il piacere e l'eccitazioene del "guardare" fa parte dell'erotismo. Il nome "perversione" è sempre molto discutibile, perchè forse non c'è ambito più fantasioso e che può assumere forme più "strane" che quello della sessualità. Tuttavia la questione non è tanto nel "guardare" ma eventualmente nel "guardare coppie non consenzienti a farsi guardare". Cioè è la componente prevaricatrice (e quindi violenta) della cosa che può assumere una sfumatura perversa. Perchè trarre piacere dal vedere scene erotiche penso sia più che normale, se no non ci sarebbe una fiorente industria di film pornografici. Invece la componente prevaricatrice è molto più discutibile sia moralmente che in termini di perversione.

allora, chicco, il titolo del suo post già la dice lunga, perchè se una cosa ha un suo nome specifico è perchè è una cosa particolare. Quindi spiare le coppiette non sta nella "norma", seppure bisogna dire che il piacere e l'eccitazioene del "guardare" fa parte dell'erotismo. Il nome "perversione" è sempre molto discutibile, perchè forse non c'è ambito più fantasioso e che può assumere forme più "strane" che quello della sessualità. Tuttavia la questione non è tanto nel "guardare" ma eventualmente nel "guardare coppie non consenzienti a farsi guardare". Cioè è la componente prevaricatrice (e quindi violenta) della cosa che può assumere una sfumatura perversa. Perchè trarre piacere dal vedere scene erotiche penso sia più che normale, se no non ci sarebbe una fiorente industria di film pornografici. Invece la componente prevaricatrice è molto più discutibile sia moralmente che in termini di perversione.
Dr.ssa Eleonora Arduino - psicologa e psicoterapeuta - Torino
moderatore dei forum "consulenza psicologica"
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cara d.ssa, grazie per la risposta. Mi trovo però in disaccordo su alcuni punti. Anzitutto cosa si intende per norma? Il problema è sempre il solito. E' normale ciò che fa la maggioranza ed anormale ciò che fa la minoranza? Se così fosse il voyeursimo sarebbbe un "male" solo perchè, nell'attuale momento storico, socialmente non accettato. Viceversa nulla vieterebbe che un domani lo stesso comportamento potesse considerarsi assolutamente "normale" ancor più se si considera che molti già desiderano essere guardati nei loro amplessi. Per quanto riguarda la componente "violenta" del comportamento non credo di poterla ravvisare, non nel mio caso almeno. Io traggo piacere non dall'imporre la mia volontà prevaricatrice. Io guardo le coppie e non un porno (così come non frequento locali voyeur) semplicemente perchè ciò che vedo nelle automobili è vero e non artefatto (infatti, allo stesso modo, mi allontano dalla coppia in auto se mi rendo conto che mi sono imbattuto in un frequentatore di prostitute) E' quello il piacere reale. Quindi dov'è la componente violenta? Consideri che spesso mi capita di osservare coppie che consumano i loro amplessi in auto parcheggiate in luoghi assolutamente illuminati e di facile accessibilità (a notte tarda anche lungo le strade) quindi mi chiedo, rovesciando la prospettiva, ma non potrebbe essere che anche chi fa sesso in bella mostra (dimostrando di fatto disinteresse al poter essere visto) imponga una propria volontà revaricatrice su chi si trova da quelle parti? O semplicemnte sia del tutto indifferente agli altri? E quindi, perchè io dovrei per questo sentirmi un "violento"? Ed aggiungo che questo mio comportamento non mi crea alcun problema con la legge (non è reato spiare uan coppia in un parcheggio) nè incide sulla mia normalissima vita di relazione o lavorativa.Dr.ssa Eleonora Arduino ha scritto:chissà perchè ricciolina se la ride tanto...
allora, chicco, il titolo del suo post già la dice lunga, perchè se una cosa ha un suo nome specifico è perchè è una cosa particolare. Quindi spiare le coppiette non sta nella "norma", seppure bisogna dire che il piacere e l'eccitazioene del "guardare" fa parte dell'erotismo. Il nome "perversione" è sempre molto discutibile, perchè forse non c'è ambito più fantasioso e che può assumere forme più "strane" che quello della sessualità. Tuttavia la questione non è tanto nel "guardare" ma eventualmente nel "guardare coppie non consenzienti a farsi guardare". Cioè è la componente prevaricatrice (e quindi violenta) della cosa che può assumere una sfumatura perversa. Perchè trarre piacere dal vedere scene erotiche penso sia più che normale, se no non ci sarebbe una fiorente industria di film pornografici. Invece la componente prevaricatrice è molto più discutibile sia moralmente che in termini di perversione.
Chicco se tu vuoi indicare con il termine "perverso"
1) Un qualsiasi comportamento volto a soddisfare dei bisogni erotico-sessuali che va contro il tuo stesso punto di vista morale, la risposta devi cercare di dartela da solo perché poi ognuno a seconda di quello che crede sia lecito fare o non fare (al di là di qualsiasi sistema legislativo vigente) ti dirà quello che pensa, ed è davvero una questione di opinioni personali. Io credo che sulle questioni morali ci sia poco da discutere, a meno che una persona non segue un certo principio etico perché crede che derivi di conseguenza da un altro principio più generale che vorrebbe seguire perché in questo caso possono annidarsi dei veri e propri errori.
Se invece vuoi indicare
2) Un qualsiasi comportamento volto a soddisfare dei bisogni erotico-sessuali poco usuale, beh qui io credo proprio che, a naso, non sia poi così diffuso andare a spiare le coppie appartate (non ne sono però poi così sicuro) e perciò dovrebbe risultare perverso, però nel senso di poco diffuso.
Ma voi psicologi come usate il termine "perversione sessuale"? Volete dire che è un comportamento sessuale che è semplicemente meno comune del solito, oppure avete intenzione di dire anche che quel comportamento risulta anche "immorale" secondo un certo punto di vista morale?
1) Un qualsiasi comportamento volto a soddisfare dei bisogni erotico-sessuali che va contro il tuo stesso punto di vista morale, la risposta devi cercare di dartela da solo perché poi ognuno a seconda di quello che crede sia lecito fare o non fare (al di là di qualsiasi sistema legislativo vigente) ti dirà quello che pensa, ed è davvero una questione di opinioni personali. Io credo che sulle questioni morali ci sia poco da discutere, a meno che una persona non segue un certo principio etico perché crede che derivi di conseguenza da un altro principio più generale che vorrebbe seguire perché in questo caso possono annidarsi dei veri e propri errori.
Se invece vuoi indicare
2) Un qualsiasi comportamento volto a soddisfare dei bisogni erotico-sessuali poco usuale, beh qui io credo proprio che, a naso, non sia poi così diffuso andare a spiare le coppie appartate (non ne sono però poi così sicuro) e perciò dovrebbe risultare perverso, però nel senso di poco diffuso.
Ma voi psicologi come usate il termine "perversione sessuale"? Volete dire che è un comportamento sessuale che è semplicemente meno comune del solito, oppure avete intenzione di dire anche che quel comportamento risulta anche "immorale" secondo un certo punto di vista morale?
la vera perversione e' l'astinenza:
astinenza Coatta
Esprime il desiderio ossessivo di onnipotenza, che si manifesta con l'astinenza sessuale autoimposta. Come l'anoressia (che implica la rinuncia assoluta del cibo fino a morire di fame) questo disturbo origina dall'esigenza di dimostrare a se stessi e agli altri la propria forza interiore
- ricciolina
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a rigor di logica, sì. Non sappiamo come si evolverà il pensiero tra decenni o secoli, attualmente è normale vedere due persone baciarsi per strada, un secolo fa era da galera. E' ancora da scandalo vedere due gay baciarsi in pubblico, tra decennni (spero) potrebbe non esserlo più.chicco ha scritto:E' normale ciò che fa la maggioranza ed anormale ciò che fa la minoranza? Se così fosse il voyeursimo sarebbbe un "male" solo perchè, nell'attuale momento storico, socialmente non accettato.
chicco ha scritto:Io guardo le coppie e non un porno (così come non frequento locali voyeur) semplicemente perchè ciò che vedo nelle automobili è vero e non artefatto (infatti, allo stesso modo, mi allontano dalla coppia in auto se mi rendo conto che mi sono imbattuto in un frequentatore di prostitute) E' quello il piacere reale. Quindi dov'è la componente violenta?
non siamo certo qui per giudicarla, però non è il caso di arrampicarsi sui vetri: se due si mettono a far l'amore in piazza, certo non c'è alcuna prevaricazione a guardare. Ma se si vanno a cercare le coppiette che si infrattano per cercare un po' di intimità, certo che c'è prevaricazione: della privacy, dell'intimità. Nè vale dire che "potrebbero starsene a casa loro se non vogliono" perchè non sappiamo perchè non se ne stanno a casa loro. dire così equivale a dire che le donne che girano succinte e vengono violentate se lo vogliono. Credo che lei si inalbererebbe se ascoltassero le sue conversazioni telefoniche (violazione della privacy) anche se, a rigor di logica, il telefono è esposto per sua natura a questo rischio. Persino lo spam è vietato, seppure le caselle di posta possono essere facilmente reperite: lei è favorevole allo spam?
Un esempio lampante di questo discorso è che spesso i voyeur (non so lei, ovviamente) non vogliono affatto essere guardati mentre guardano: paradossale, no? oppure semplicemente proiettivo...
Il fatto che lei non abbia intenzioni violente non toglie la violenza del fatto in sè. Se poi si tratta di autenticità, basta trovare il modo di trovarsi tra gusti complementari: una coppia esibizionista si può trovare e il voyeur ne risulterebbe soddisfatto. Se poi mi dice che è proprio l'ignorare di essere visti il bello della faccenda, be'... rimane la prevaricazione, non credo ci sia scampo! Non siamo autorizzati a violare la libertà e i desideri altrui per soddisfare le nostre necessità e gusti, dovrebbe essere un freno morale automatico, e se non c'è propenderei per definire quest'assenza una perversione, non il piacere di guardare in sè.
Invece sul fatto che possa essere eccitante e divertente, non c'è di che opinare, credo possa essere condivisibile più o meno da tutti. Ma passare dalla fantasia all'atto fa una bella differenza.
Ultima modifica di Dr.ssa Eleonora Arduino il 15 febbraio 2008, 2:27, modificato 2 volte in totale.
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Non credo che esista un "modo di noi psicologi" condiviso, penso che anche gli psicologi portino diverse opinioni sia come sub-strato formativo che come persone. Quindi posso rispondere solo per me.Eddd ha scritto:Ma voi psicologi come usate il termine "perversione sessuale"? Volete dire che è un comportamento sessuale che è semplicemente meno comune del solito, oppure avete intenzione di dire anche che quel comportamento risulta anche "immorale" secondo un certo punto di vista morale?
la psicologia, come le altre discipline, adotta termini di uso corrente anche in base a credenze del momento, e quindi cambia ed evolve col pensiero comune. Non pretende (o non dovrebbe) di essere portatrice di maggiore "verità" sui giudizi, ma solo di maggiore (e manco sempre) competenza sui meccanismi. Chiaro che l'una cosa sfuma nell'altra, spesso. e quindi si entra nell'opinabile anche in psicologia. Per fortuna, a differenza di altre scienze, non pretende (o non dovrebbe) di considerarsi una scienza esatta fatta di assiomi stabiliti una volta per tutte, o fino a prova contraria: entra sempre nel regno della soggettività.
In ambito sessuale tanto più. La morale dell'epoca condiziona tutti e quindi può condizionare anche gli psicologi. Ma se essi si attengono al dettame di non emettere giudizi, pur riconoscendo le proprie opinioni di persone e fanno attenzione a tenere sotto controllo i possibili inquinamenti, allora tutto risulta più semplice. Lo psicologo NON NE SA più di chiunque altro, certa tendenza a farne un guru (salvo poi abbatterlo per questo) non è corretta. Non si va dallo psicologo per avere la verità, ma per essere aiutati a trovare la propria.
Prendiamo l'esempio dell'omosessualità: fino a non molto tempo fa era considerata così universalmente una malattia che neppure gli psicologi erano esenti dal desiderio di curarla, anche se ben presto dovevano ammettere che "qualcosa non tornava" in questa visione. Da cui storia e storia fino all'attuale pronunciamento dell'OMS. Gli omosessuali erano perversi 100 anni fa (dico per esemplificare) e ora non lo sono più? sì. no. Dipende da che punto di vista si definisce la questione.
Se assumiamo il significato di "perverso" nel senso etimologico (mutare l'orientamento, il verso) si tratta di definire cos'è l'orientamento: quello corrente? quello soggettivo? quello di ieri, di oggi, di domani?
Allora possiamo dire che si può essere perversi per definizione, ma bisogna liberare il termine dal suo colore di "malefico". A meno che non "porti male a qualcuno" ed è per ciò che dicevo quanto scritto nel precedente post. In questa eventualità forse sarebbe più corretto definire "sociopatico" anzichè perverso.
Dr.ssa Eleonora Arduino - psicologa e psicoterapeuta - Torino
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- Iscritto il: 9 dicembre 2006, 19:44
Ma scusate,
questo qui aveva aperto un topic identico nell'argomento "sessualità e dintorni" e già aveva scatafasciato abbastanza i maroni...http://argonauti.it/forum/viewtopic.php?t=4541&start=0
Non si può!
questo qui aveva aperto un topic identico nell'argomento "sessualità e dintorni" e già aveva scatafasciato abbastanza i maroni...http://argonauti.it/forum/viewtopic.php?t=4541&start=0
Non si può!
- ricciolina
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little anna ha scritto:Ma scusate,
questo qui aveva aperto un topic identico nell'argomento "sessualità e dintorni" e già aveva scatafasciato abbastanza i maroni...http://argonauti.it/forum/viewtopic.php?t=4541&start=0
Non si può!




lui può.... questo ed altro....
little anna ha scritto:Ma scusate,
questo qui aveva aperto un topic identico nell'argomento "sessualità e dintorni" e già aveva scatafasciato abbastanza i maroni... http://argonauti.it/forum/viewtopic.php?t=4541&start=0
Non si può!
E POI SONO IO CHE SONO AGGRESSIVA??????????????????????????????????????????????
ALLORA DR ARDUINO, PROCEDA PURE ALLA CENSURA DI LITTLE ANNA. NON VORRA' ADOTTARE DUE PESI E DUE MISURE, SPERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
QUESTO QUI??????????????????? MA NON SI CHIAMA CHICCO, NON CE L'HA UN NOME????????????????? LITTLE ANNA SEI DAVVERO MALEDUCATA E AGGRESSIVA, VERGOGNATI PURE TU E POI DICEVI TANTO A ME...................
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- Iscritto il: 9 dicembre 2006, 19:44
Carissima Batik,
il mio intervento voleva sottolineare, in modo ironico ma non nascondendo l'irritazione, il fatto che nel forum ci siano persone (come Chicco e come te) che si divertono a dar vita a topic che poi usano solo per fare provocazioni, non per "ascoltare" i pareri e i consigli che all'inizio dicono di chiedere; solo per puro piacere di fare polemica...tutto qui.
Comunque ricordi anche male, perchè io a te non ho mai detto niente, mi sono guardata bene dal farlo.
Veramente queste provocazioni che continuo a vedere ora in te mi ricordano tanto i tempi dell'asilo.
Spero di essere stata chiara.
il mio intervento voleva sottolineare, in modo ironico ma non nascondendo l'irritazione, il fatto che nel forum ci siano persone (come Chicco e come te) che si divertono a dar vita a topic che poi usano solo per fare provocazioni, non per "ascoltare" i pareri e i consigli che all'inizio dicono di chiedere; solo per puro piacere di fare polemica...tutto qui.
Comunque ricordi anche male, perchè io a te non ho mai detto niente, mi sono guardata bene dal farlo.
Veramente queste provocazioni che continuo a vedere ora in te mi ricordano tanto i tempi dell'asilo.
Spero di essere stata chiara.
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- Iscritto il: 21 settembre 2007, 13:26
Povera stellina che prima lancia il sasso e poi ritira la mano... Si può giudicare gli altri ma guai a parlar male del proprio operato vero, little anna??? Comunque l'hai fatta grossa e ora mi aspetto che giustizia sia fatta. Aspetto che la Dr. Arduino prenda provvedimenti nei tuoi confronti, e se non lo farà sono proprio curiosa di sentire quali motivazioni addurrà.
Chi sei tu per dire che le mie motivazioni sono solo provocatorie e non mi interessa ascoltare il parere degli altri?????? E comunque non è avermi dato dell'infantile che tu risulti essere molto migliore di me. Assumiti le tue responsabilità anzichè rincarare la dose.
Chi sei tu per dire che le mie motivazioni sono solo provocatorie e non mi interessa ascoltare il parere degli altri?????? E comunque non è avermi dato dell'infantile che tu risulti essere molto migliore di me. Assumiti le tue responsabilità anzichè rincarare la dose.