Ciao bina, innanzitutto mi spaice molto per quello che stai vivendo! Cmq tu dici che hai fatto dei progressi, ma poi sei ricaduta alla prima difficoltà. io penso che "ricadere" sia normale, perchè secondo me la guarigione, in realtà, non sta nel non ricadere più, ma nell'imparare proprio a cadere. Quindi forse tu hai interpretato male questa tua ricaduta e sei tornata come prima...invece se,a ddirittura, hai fatto un viaggio da sola, vuol dire che gli strumenti per affrotnare i tuoi problemi ce l'hai e come! Devi solo...rispolverarli:)
Ciao!
7anni per nn risolovere niente.qnt soldi buttati.
Moderatore: Dr.ssa Maria Pichi
mah
Io penso che se il tuo psicoterapeuta fosse stato bravo avrebbe dovuto innanzitutto aiutarti a gestire i rapporti con tua madre...
Sembra che gli psicologi pensino a dare definizioni dei vari disagi che ha qualcuno, ma non a trovare soluzioni.
Forse ti ha aiutato a gestire meglio gli attacchi di panico, ma non è andato alle cause. E' chiaro che la causa è tua madre.
Sembra che gli psicologi pensino a dare definizioni dei vari disagi che ha qualcuno, ma non a trovare soluzioni.
Forse ti ha aiutato a gestire meglio gli attacchi di panico, ma non è andato alle cause. E' chiaro che la causa è tua madre.
Bina ha scritto:io so solo che l'anno successivo all'interruzione della terapia io ero tutta un'altra persona,non avevo più paure,andai persino in vacanza in grecia DA SOLA,tant'è vero che benedivo ogni giorno il mio psicologo per avermi tirata fuori da quell'inferno.
poi però alla prima difficoltà sn crollata e tutto è tornato come prima...quegli attacchi,quelle idee assurde che avevano abbandonato la mia mente sn tutte tornate.Allora mi chiedo a cosa è servito illudermi un anno....se con 7 anni di terapia ,alla prima difficoltà è andato tutto buttato,proprio nn mi è servita a niente
Ognuno di noi tende a cogliere l'aspetto che più avalla la propria tesiBina ha scritto:...vorrei tanto rimettere in pratica i risultati di un tempo...ora quando prendo l'album delle foto scattate in grecia mi prende un nodo pazzesco allo stomaco....vedo la mia immagine in quelle foto,l'immagine di una ragazza che era passata per l'inferno ma era riuscita a vincere, a diventare sicura,senza più paure. Il 2004 è stato l'anno più bello della mia vita.Vi assicura che prima ero stata malissimo,avevo passato addirittura 3 mesi della mia vita chiusa in camera perchè anche se andavo in cucina mi prendeva un attacco d'ansia,poi piano piano con lo psicologo ne ero uscita e nel 2004 la scelta di andare in grecia in vacanza,prendere l'aereo,stare lontana da tutti e mettermi alla prova.Risultato vacanza stupenda,ero tornata piena di entusiasmo,sicura di me come nn mai.
Ora a distanza di 4 anni sn da punto a capo,ho paura a stare a casa sola,di prendere la macchina e allontanarmi troppo,mi vengono pensieri assurdi in testa.Eppure nessuno se ne accorto,solo il mio fidanzato sa della mia situazione,sn tre anni e mezzo che di nuovo ho l'ansia,gli attacchi di panico.come posso tornare quella che ero diventata dopo tanta fatica?

Che di fronte alle ricadute si sia tentati di dire "allora tutto quello che ho fatto non è servito a nulla" lo capisco benissimo perchè caratterialmente sono portata a pensare la stessa cosa ogni volta che nella vita perdo qualcosa che avevo faticosamente conquistato anni prima (un lavoro, un'amica, un fidanzato, la serenità, ecc.)
Mi dispiace per questa ricaduta e non so dire nello specifico cosa non abbia funzionato però io il post di Bina lo vedo per metà positivo e per metà negativo, la sua psicoterapia non è stata un fallimento completo, almeno per come la vedo io.
Avrei bisogno di maggiori dettagli per potermi fare un'idea più completa ma questa discussione è morta da tempo e comunque attraverso un forum non è che si possa fare chissà cosa.
L'unica cosa che spero vivamente è che Bina stia molto meglio oggi, a prescindere da quale sia lo strumento che l'ha aiutata a raggiungere una maggiore sensazione di benessere.
"Lentamente scompare chi sceglie di percorrere ogni giorno la stessa strada, scompare chi maledice l'imprevisto, chi non parla agli sconosciuti, chi non sa sostenere uno sguardo; essere vivo richiede uno sforzo maggiore che il semplice respirare".
Re: mah
redcarnation ha scritto:Io penso che se il tuo psicoterapeuta fosse stato bravo avrebbe dovuto innanzitutto aiutarti a gestire i rapporti con tua madre...
Sembra che gli psicologi pensino a dare definizioni dei vari disagi che ha qualcuno, ma non a trovare soluzioni.
Forse ti ha aiutato a gestire meglio gli attacchi di panico, ma non è andato alle cause. E' chiaro che la causa è tua madre.

Scusate, mi sono permessa di andare off topic perché ormai questa discussione mi sembra morta.
Readcarnation perché non ci spieghi bene questo tuo astio per gli psicologi?