La cosiddetta crisi a me non è mai passataamore ha scritto:Ah perché, vi affacciate sul forum solo quando siete in crisi? Io, se un forum o un argomento mi interessa, ci sto indipendentemente dallo stato d'animo, anche se questo genere di forum l'ho cercato effettivamente quando stavo proprio male.Eddd ha scritto:Tu invece amore, come stai? Io sparisco ogni tanto dal forum perché devo tornare a vivere, più che altro ci provo...![]()

Io sono un'eccezione, non vorrei rivivere l'adolescenza o la mia infanzia, m'è già bastato e avanzato. Il passato non lo rimpiango tanto, c'ho solo la speranza rispetto al futuro. Quando ero più piccolo così felice non lo ero lo stesso.amore ha scritto:Come sto? Come lo scorso anno, più o meno, ma con un anno in più sulle spalle,e questo non fa che deprimermi ancora di più. Certo che è strana la vita: quando siamo ragazzini non vediamo l'ora di diventare adulti; quando siamo adulti vorremmo tornare ragazzi. Cioè non esiste mai un tempo felice, abbiamo sempre qualcosa da sperare in un futuro migliore o da rimpiangere in un passato che non tornerà più.
Ma se la reciprocità poi fa stare più male di quel che se ne ricava? Che si fa? Io penso ad una coppia, ecco qua, bisogni diversi, desideri diversi, come ci si mette d'accordo? Spesso non si può e non si riesce a farlo, e la coppia si scoppia perché risulta più costoso e disturbante stare con una persona che non ti accetta e cerca una forma di reciprocità che fai una fatica bestiale a mantenere che startene per conto tuo, però poi l'altro alla fine manca, ma non manca l'altro in carne ed ossa che hai conosciuto, perché l'altro è un intero e non è costituito solo dalle parti che ti piacevano, manca per intero solo quell'altro che non s'è ancora trovato, in cui le parti insopportabili proprio non ci sono (altrimenti sarebbe andato già bene quello in carne ed ossa). L'amore concreto che si è conosciuto fa più male che bene, è più frustrante e incompleto di quel che davvero si desidera, ma l'Amore però, quello con la A maiuscola poi continua a mancare sempre. L'amore al quale possono accedere molti individui (e tra questi mi ci metto anche io) è di cattiva qualità, squallido, e poi lo si deve fare con persone che non piacciono più di tanto e sempre a certe condizioni che stanno strette... E a che serve? A nulla per me, non colma la mancanza di partenza che ci ha spinti a cercare un partner. Visto però che questo passa il convento, bisogna adattarsi e non poter manco lamentarsi della cosa. E qua intervengono gli psicoterapeuti per convincerci tutti che le lamentele sono disfunzionali, ma disfunzionali rispetto a che? All'amore che dà fastidio? Ma se è di questo proprio che ci stiamo lamentando?amore ha scritto:Ma potrebbe pure esistere questo tipo d'amore, il fatto è che siamo troppo complicati, troppo cervellotici, ci aggrovigliamo sempre in mille problemi che creiamo noi stessi e alla fine deludiamo o siamo delusi.Eddd ha scritto:Certe volte mi illudo io stesso che esista questo amore, ma poi diverse prove mi fanno credere il contrario.
La semplicità è difficile da realizzare, specialmente in due.
L'amore incondizionato può anche nascere, ma per mantenerlo in vita occorre sempre la reciprocità; non è che uno ama e l'altro se ne frega e fa quello che vuole "incondizionatamente", anche l'altra persona ha bisogno di amore ! Altrimenti prima o poi o ci si stanca, incompresi e delusi, o ci si innamora di altri.
Se la cosa è rovinata a monte come si fa a credere davvero che si possa risolvere tutto intervenendo a valle, localmente? Certe cose o si aggiustano davvero o semplicemente restano rotte.
Comunque non ho capito perché è stato cancellato un mio messaggio di risposta al messaggio della dottoressa.
