voglio reagire
Moderatore: Dr.ssa Alessandra Aronica
voglio reagire
devo fare assolutamente qualcosa per stare meglio, devo reagire, voglio reagire, ma non so da dove cominciare
Amati! è alla base di tutto.
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- Messaggi: 822
- Iscritto il: 10 aprile 2006, 14:28
Re: voglio reagire
Salve Frà79,
lei ha già cominicto a fare qualcosa, scrivendo su questo forum. Cosa desidera da noi?
Per cambiare certe volte c'è bisogno aprirsi agli altri, chiedere aiuto. Noi siamo qui.
lei ha già cominicto a fare qualcosa, scrivendo su questo forum. Cosa desidera da noi?
Per cambiare certe volte c'è bisogno aprirsi agli altri, chiedere aiuto. Noi siamo qui.
Dr.ssa Alessandra Aronica, psicologa e psicoterapeuta, moderatrice di questo forum
Re: voglio reagire
vorrei sapere qual'è il percorso migliore per il mio disturbo, un disturbo bipolare di tipo II, per ora sto prendendo i farmaci e facendo psicoanalisi, anche se lo psichiatra dice che la psicoanalisi è inutile, perchè la mia è una vera e propria malattia.
Amati! è alla base di tutto.
Re: voglio reagire
Ciao Fra, ciao a tutti.
Quindi lo psichiatra dice che l'analisi è inutile? E l'analista lo sa?E cosa dice?...Non so, ma secondo me dovrebbero collaborare. E' assurdo che uno sminuisca il lavoro dell'altro! Sarà anche giustificabile dal fatto che una patologia organica trova le sue basi su aspetti chimici, biologici, fisiologici.. Ma questi circuiti sono influenzabili da tutto..anche dalla pressione atmosferica!
Per quanto riguarda la tua domanda non so che risponderti..certo la diagnosi aiuta ad individuare il farmaco adatto,ma il farmaco ha reazioni soggettive. E quindi si basa su dati e fenomeni non calcolabili a priori..un modo per dire che tentativi, fiducia e pazienza dovrebbero andare a pari passo!...e collaborazione!
ciao
Quindi lo psichiatra dice che l'analisi è inutile? E l'analista lo sa?E cosa dice?...Non so, ma secondo me dovrebbero collaborare. E' assurdo che uno sminuisca il lavoro dell'altro! Sarà anche giustificabile dal fatto che una patologia organica trova le sue basi su aspetti chimici, biologici, fisiologici.. Ma questi circuiti sono influenzabili da tutto..anche dalla pressione atmosferica!
Per quanto riguarda la tua domanda non so che risponderti..certo la diagnosi aiuta ad individuare il farmaco adatto,ma il farmaco ha reazioni soggettive. E quindi si basa su dati e fenomeni non calcolabili a priori..un modo per dire che tentativi, fiducia e pazienza dovrebbero andare a pari passo!...e collaborazione!
ciao
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- Iscritto il: 10 aprile 2006, 14:28
Re: voglio reagire
salve Frà79, salve a tutti.
Concordo pienamente con blackbird: lo psicoanalista dovrebbe, se lei lo consente e se lo psicanalista lo accetta, collaborare con lo psichiatra. Purtroppo ci sono psichiatri che non credono alla psicoterapia.
Che tipo di psicoterapeuta è il suo?
Credo fermamente che le persone che hanno un problema anche somatico, come sembra essere il suo, traggono molto vantaggio da un aiuto psicoterapeutico. Ci sono psicoterapeuti che si occupano di pazienti oncologici, di pazienti con la distrofia muscolare... se il rapporto con la propria "malattia" migliora, migliora anche l'umore.
Che ne pensa?
Concordo pienamente con blackbird: lo psicoanalista dovrebbe, se lei lo consente e se lo psicanalista lo accetta, collaborare con lo psichiatra. Purtroppo ci sono psichiatri che non credono alla psicoterapia.
Che tipo di psicoterapeuta è il suo?
Credo fermamente che le persone che hanno un problema anche somatico, come sembra essere il suo, traggono molto vantaggio da un aiuto psicoterapeutico. Ci sono psicoterapeuti che si occupano di pazienti oncologici, di pazienti con la distrofia muscolare... se il rapporto con la propria "malattia" migliora, migliora anche l'umore.
Che ne pensa?
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