sbagli.sincerità ha scritto: "Morto un papa se ne fa un altro" è un detto molto cristiano, o sbaglio?

Moderatore: Dr.ssa Antonietta Albano
anch'io Sincerità le do per scontate, ma se mi guardo in giro capisco che non lo sono affatto per tutti. ho letto che in Italia il 50% degli omicidi avviene all'interno dei rapporti di coppia e famiglia, per tacere delle quotidiane forme aggressioni, ferite, persecuzione, ecc. e di certo nessuna di quelle persone avrebbe mai immaginato che sarebbe andata a finire così. in questo campo non c'è niente di scontato.sincerità ha scritto: e tutte le delicatezze del caso che do per scontate
non siamo tutti uguali, quello che, come giustamente sottolinei, per tue esperienze è "poco" per crollare per un altro, magari anche solo in un certo periodo della sua vita, può essere invece sconvolgente.sincerità ha scritto: lo ammetto e confesso: per le mie esperienze di vita, sì quello che ci viene narrato è ancora poco per crollare, o quanto meno per crollare senza rialzarsi in un tempo non esageratemente lungo.
Davide....ma per favore!Davide49 ha scritto:ma quale testa e toro!!!!Twilight ha scritto:taglia la testa al toro,
se si decide di chiudere una storia, ci vuole sempre tanta, tanta attenzione, delicatezza a chiudere una storia.
anche dopo che un amore è finito ci vuole, in qualche modo, un po' d'amore, un po' di tenerezza, un po' di pietà (nel senso alto della parola), un po' di cuore.
alle spalle c'è una storia, c'è stata una intimità dei corpi e dei cuori, e corpi e cuori sono cosa sacra, ci si è dati, ci si è spogliati di corpo e di anima, ci si è mostrati nudi nella propria umanità di uomo e di donna, nella propria bellezza e nella propria fragilità, ci sono degli anni e dei ricordi che ci hanno segnato,
com'è difficile liberarsi da questa mentalità generale che banalizza amore e sesso in tv cinema giornali musica e pubblicità con l'aria ruffiana di esaltarli, mente invece mio Dio, non siamo mica fatti di ferro, si soffre si soffre si soffre per queste cose, si soffre per amore, molto spesso in modo e misura ben più atroci che per una malattia fisica, perfino più che per la morte
anche dare il "taglio chirurgico" non significa fare, passatemi il termine, dare dei tagli da macelleria che danno ferite e squarci atroci.
non ci sono teste da tagliare
ci sono invece cuori di uomini e donne che soffrono, persone con la propria bellezza, la propria forza e la propria fragilità, uomini e donne che meritano comunque attenzione e rispetto, sempre sempre sempre, e a maggior ragione se li abbiamo amati, se ci hanno amato per un tratto di strada del nostro cammino della vita, e che meritano comprensione e pazienza e pietà se occorre, e secondo me nessuna leggerezza sbrigativa è concessa, un rispetto verso l'altro che in definitiva diventa anche rispetto verso se stessi, crescita nell'altrui e nella propria umanità, e tutti quanti ne abbiamo bisogno.
se si è capito che è finita, ci vuole amore anche a chiudere una storia d'amore
questa me la tengo e me la metto da parteTwilight ha scritto:
sei troppo troppo "delicato", qui serve uno strappo, perchè se non si dà un bello strappo la sofferenza aumenterà ancora di più e diventerà, anzi rimarrà, cronica
settembre 2009...numero6 ha scritto:Ciao Maja,
ogni volta che leggo i tuoi post mi rendo conto che anche se si cerca di essere forti, a volte è proprio difficile riuscire a fare le cose giuste, perchè c'è quel sentimento che ti porti dentro che ti fa venire sempre i dubbi e che ti fa mettere tutto in discussione. Bisogna accettare questa che è una debolezza...anche se sai che il rapporto con quest'uomo è doloroso e ti fa male tutte le volte, continui ad aggrapparti a quello che dice, che fa capire, che fa intuire, senza che mai ti dia una certezza che ti dia la forza per andare avanti. E sì che una piccola certezza, un obiettivo con lui ti servirebbe, dopo tutto quello che hai passato. Invece lui non smuove niente, e mi sembra che ti basti abbassare la guardia, sentirlo, pensarlo, che ti fa ripiombare nella merda. A parole sono tutti bravi a dirti che lo devi lasciar perdere, che è una larva, un vigliacco e magari un approfittatore, ma solo tu sai quello che ti provoca quando lo senti e quando sei con lui. Per quanto possa essere masochista o sbagliato, tu in fondo vuoi lui. Potrebbe anche essere una merda d'uomo, ma tu ci hai visto qualcosa, e finchè non ti scatta davvero la molla del rifiuto puoi cercare solo di non raccontartela e non fingere di essere più forte di quello che sei ( e lo sei già tanto, per quello che hai fatto).Ti puoi imporre tutto, ma non sarà facile...Devi passare dentro anche a questo. Io spero per te che le cose vadano al meglio, ma so anche che tutto questo schifo lascerà delle tracce, troppo dolore, troppo casino, ci vorrebbe qualcosa di eclatante, di grosso, per far dimenticare tutto questo. E non è detto che lui lo capisca o lo sappia fare. O potrebbe farlo troppo tardi. Nel frattempo non so cosa consigliarti...Non ho la soluzione( infatti c'è un motivo per cui sono qui, se fossi a posto e con le soluzioni in tasca prima di tutto non saprei che dirti e poi sarei fuori a divertirmi). Penso solo che dovresti mantenere sempre la lucidità di vedere le cose per come sono. Non ti sveglierai domani o dopodomani accorgendoti che non lo ami più, quindi puoi solo decidere di affrontare tutti i giorni queste situazioni...Penso che il problema di molte persone ( me compresa) sia di avere la capacità di sopportazione della merda mooolto alta. Va bene anche questo...Ma, per forza di cose " ha da passà 'a nottata". attacchiamoci almeno a questo!!!
Un abbraccio