richiesta di aiuto
Inviato: 7 settembre 2005, 11:02
Ciao,ho 21 anni e mi sento addosso una pesantezza che non dovrebbe appartenermi
Sin da adolescente ho sofferto di depressione,allora a causa della mia omosessualità e dai sensi di colpa che la mia famiglia e l'ambiente esterno mi provocacano,pian piano questi sensi di colpa si sono mutati in veri e proprio attacchi di odio verso me stesso,che riuscivo in parte a placare sono con l'autolesionismo,ecco perché durante l'adolescenza,benché riuscissi a mascherarlo abbastanza bene cercando di condurre una vita normale,ho sempre avuto grossi problemi con me stesso e di relazione con gli altri.Verso i 18 anni,grazie al fatto che con la mia famiglia ho un rapporto pacifico e grazie a degli amici che mi sono stati vicini,credevo di aver superato quel periodo orribile.Da una decina di giorni,senza nessun motivo apparente,sono ricaduto in quegli stessi stati d'animo,sfiducia in me stesso,in tutti i versanti,senso di inferiorità verso gli altri,repulsione per la mia persona,il tutto si manifesta oltre con stati di animo a me insopportabili,anche con un peso allo stomaco che mi opprime il quale mi accompagna per tutta la giornata.
Io voglio stare bene,provo a risollevarmi,ma non riesco a stare meglio,vorrei andare dallo psichiatra,di nascosto dai miei,ma poiché vorrei rivolgermi al servizio pubblico,dovrei farmi fare il ticket dal medico generico,il quale è però amico di mio padre e gli direbbe tutto,quindi bocciata questa prima idea.Sarei voluto andare dallo psicologo del consultorio ma c'è il limite di 20 anni e io ne ho 21,che fortuna!
Non so davvero come fare,aiutatemi
Sin da adolescente ho sofferto di depressione,allora a causa della mia omosessualità e dai sensi di colpa che la mia famiglia e l'ambiente esterno mi provocacano,pian piano questi sensi di colpa si sono mutati in veri e proprio attacchi di odio verso me stesso,che riuscivo in parte a placare sono con l'autolesionismo,ecco perché durante l'adolescenza,benché riuscissi a mascherarlo abbastanza bene cercando di condurre una vita normale,ho sempre avuto grossi problemi con me stesso e di relazione con gli altri.Verso i 18 anni,grazie al fatto che con la mia famiglia ho un rapporto pacifico e grazie a degli amici che mi sono stati vicini,credevo di aver superato quel periodo orribile.Da una decina di giorni,senza nessun motivo apparente,sono ricaduto in quegli stessi stati d'animo,sfiducia in me stesso,in tutti i versanti,senso di inferiorità verso gli altri,repulsione per la mia persona,il tutto si manifesta oltre con stati di animo a me insopportabili,anche con un peso allo stomaco che mi opprime il quale mi accompagna per tutta la giornata.
Io voglio stare bene,provo a risollevarmi,ma non riesco a stare meglio,vorrei andare dallo psichiatra,di nascosto dai miei,ma poiché vorrei rivolgermi al servizio pubblico,dovrei farmi fare il ticket dal medico generico,il quale è però amico di mio padre e gli direbbe tutto,quindi bocciata questa prima idea.Sarei voluto andare dallo psicologo del consultorio ma c'è il limite di 20 anni e io ne ho 21,che fortuna!
Non so davvero come fare,aiutatemi