La seduzione
Moderatore: Dr.ssa Sandra Pierpaoli
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La seduzione
La seduzione: corteggiamento o manipolazione?
Per corteggiare bisogna essere "bravi"? E' una dote naturale, un "corredo" del corpo, come per gli animali, oppure è un'arte con delle regole precise, che si apprende culturalmente?
E ancora: corteggiare è necessario all'inizio di una relazione, perchè aiuta ad accorciare le distanze tra due mondi, tra due pensieri, tra due corpi?
E' necessario anche dopo anni di relazione per mentenere vivo l'interesse?
Quando il corteggiamento diventa manipolazione?
Esistono delle "manovre giuste" di conquista?
Per corteggiare bisogna essere "bravi"? E' una dote naturale, un "corredo" del corpo, come per gli animali, oppure è un'arte con delle regole precise, che si apprende culturalmente?
E ancora: corteggiare è necessario all'inizio di una relazione, perchè aiuta ad accorciare le distanze tra due mondi, tra due pensieri, tra due corpi?
E' necessario anche dopo anni di relazione per mentenere vivo l'interesse?
Quando il corteggiamento diventa manipolazione?
Esistono delle "manovre giuste" di conquista?
mia opinione:
manipolazione quando viene sfruttata e montata appositamente-e ovviamente male e innaturalmente- per convincere qualcuno a comprare qualcosa...o per farsi comprare...
corteggiamento quando è naturale, ovvero una persona o è seducente al naturale o non si può imparare.
per corteggiare bisogna essere certo bravissimi, ma allo stesso tempo trovare una persona che permetta di corteggiare. Bisogna appunto trovare l'incastro perfetto che ama un certo tipo di corteggiamento e che ricambia esattamente quel tipo di corteggiamento. (per esemplificare, mi piacciono gli uomini che mi aprono la porta e non che mi danno uno spintone per passare prima loro...cosa che invece altre donne neppure notano o anzi, odiano).Il corteggiamento e la seduzione sono sempre necessari, tutta la vita in una relazione.
esistono delle manovre giuste penso universali-gentilezza, disponibilità, coerenza, lealtà, "non farfallonaggine", rispetto- e altre a seconda della donna/uomo che si desidera conquistare.
Secondo mia esperienza personale i "fallimenti" nelle conquiste variano a seconda di vari fattori tra i quali il più rilevante è differenza di interessi reciproci-
manipolazione quando viene sfruttata e montata appositamente-e ovviamente male e innaturalmente- per convincere qualcuno a comprare qualcosa...o per farsi comprare...
corteggiamento quando è naturale, ovvero una persona o è seducente al naturale o non si può imparare.
per corteggiare bisogna essere certo bravissimi, ma allo stesso tempo trovare una persona che permetta di corteggiare. Bisogna appunto trovare l'incastro perfetto che ama un certo tipo di corteggiamento e che ricambia esattamente quel tipo di corteggiamento. (per esemplificare, mi piacciono gli uomini che mi aprono la porta e non che mi danno uno spintone per passare prima loro...cosa che invece altre donne neppure notano o anzi, odiano).Il corteggiamento e la seduzione sono sempre necessari, tutta la vita in una relazione.
esistono delle manovre giuste penso universali-gentilezza, disponibilità, coerenza, lealtà, "non farfallonaggine", rispetto- e altre a seconda della donna/uomo che si desidera conquistare.
Secondo mia esperienza personale i "fallimenti" nelle conquiste variano a seconda di vari fattori tra i quali il più rilevante è differenza di interessi reciproci-
Tutte le volte che altri sono d'accordo con me ho sempre la sensazione di avere torto.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
quindi uno che non sia naturalemte seducente sara destinato a morire di solitudine allora. Bene mi fa piacere. In tal modo mi metto l animo in pace... si fa per dire.Vale ha scritto:mia opinione:
manipolazione quando viene sfruttata e montata appositamente-e ovviamente male e innaturalmente- per convincere qualcuno a comprare qualcosa...o per farsi comprare...
corteggiamento quando è naturale, ovvero una persona o è seducente al naturale o non si può imparare.
per corteggiare bisogna essere certo bravissimi, ma allo stesso tempo trovare una persona che permetta di corteggiare. Bisogna appunto trovare l'incastro perfetto che ama un certo tipo di corteggiamento e che ricambia esattamente quel tipo di corteggiamento. (per esemplificare, mi piacciono gli uomini che mi aprono la porta e non che mi danno uno spintone per passare prima loro...cosa che invece altre donne neppure notano o anzi, odiano).Il corteggiamento e la seduzione sono sempre necessari, tutta la vita in una relazione.
esistono delle manovre giuste penso universali-gentilezza, disponibilità, coerenza, lealtà, "non farfallonaggine", rispetto- e altre a seconda della donna/uomo che si desidera conquistare.
Secondo mia esperienza personale i "fallimenti" nelle conquiste variano a seconda di vari fattori tra i quali il più rilevante è differenza di interessi reciproci-
E se ti dicessi che io le manovre giuste univerlai le ho messe sempre in atto che ne diresti. E se ti dicessi anche che i miei fallimenti sono stati concentrati proprio con quelle con cui avrei dovuto avere maggiori interessi in comune, che ne diresti.
una persona non seducente non è detto che non possa comunque piacere.mi pare oltre alla seduzione ci sono moltissime altre qualità in una persona.
per il resto non ti posso dire i motivi, dovresti chiederli alle donne in questione ad ogni rifiuto, possibilmente le motivazioni sincere. io ti conosco solo tramite uno schermo, cosa che, mi darai atto, non è certo abbastanza per dirti sul perchè "fallisci".
inoltre è inutile tu te la prenda con qualcuno on line poichè la tua situazione non cambia arrabbiandoti con chi non c'entra
ma dà solo una opinione.
per il resto non ti posso dire i motivi, dovresti chiederli alle donne in questione ad ogni rifiuto, possibilmente le motivazioni sincere. io ti conosco solo tramite uno schermo, cosa che, mi darai atto, non è certo abbastanza per dirti sul perchè "fallisci".
inoltre è inutile tu te la prenda con qualcuno on line poichè la tua situazione non cambia arrabbiandoti con chi non c'entra

Tutte le volte che altri sono d'accordo con me ho sempre la sensazione di avere torto.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
la cosa ti fa ridere? Ecco pensa come sto allora!Vale ha scritto:inoltre è inutile tu te la prenda con qualcuno on line poichè la tua situazione non cambia arrabbiandoti con chi non c'entrama dà solo una opinione.
E poi io ho sempre la sensazione che quello che le donne scrivano su questo forum non sia tutta la verità, ho l'impressione che dicano quello che loro appare politicamente corretto senza dire fino in fondo quello che pensano perchè se davvero in realtà le donne pensassero quello che scrivono qui dentro io non sarei in questa situazione.
Leggendo il topic mi è venuto in mente di aver letto un libro in cui si parlava di questo argomento. Ne riassumo brevemente il contenuto:
Secondo Darwin il criterio della scelta femminile è rappresentato dal bello. Tuttavia tale criterio è disadattivo sotto il profilo della selezione naturale in quanto rende il maschio più vulnerabile nella lotta e implica una notevole spesa di energia nei rituali di accoppiamento. I caratteri selezionati sessualmente sono perciò il prodotto di un compromesso: minore probabilità di sopravvivenza e più probabilità di accoppiamento.
Wallace esalta il principio dell' utilità, quindi del buon senso. Le femmine prediligono la prestanza, la salute e la resistenza.
Ci si trova così di fronte ad una coincidenza: più il maschio è sano ed energico, pià risulterà esteticamente piacevole. La bellezza è un segno di qualità positive.
Fischer introduce il criterio di moda: viene scelto un aspetto che risulta essere quello preferito da tutte le femmine del gruppo. Ciò diminuisce la possibilità di sopravvivenza, ma aumenta quella di avere discendenti.
Cronin, infine, sostiene che ornamento maschile e gusto femminile si evolvano i si rinforzino reciprocamente.
[Da "Vita da padri"]
Secondo Darwin il criterio della scelta femminile è rappresentato dal bello. Tuttavia tale criterio è disadattivo sotto il profilo della selezione naturale in quanto rende il maschio più vulnerabile nella lotta e implica una notevole spesa di energia nei rituali di accoppiamento. I caratteri selezionati sessualmente sono perciò il prodotto di un compromesso: minore probabilità di sopravvivenza e più probabilità di accoppiamento.
Wallace esalta il principio dell' utilità, quindi del buon senso. Le femmine prediligono la prestanza, la salute e la resistenza.
Ci si trova così di fronte ad una coincidenza: più il maschio è sano ed energico, pià risulterà esteticamente piacevole. La bellezza è un segno di qualità positive.
Fischer introduce il criterio di moda: viene scelto un aspetto che risulta essere quello preferito da tutte le femmine del gruppo. Ciò diminuisce la possibilità di sopravvivenza, ma aumenta quella di avere discendenti.
Cronin, infine, sostiene che ornamento maschile e gusto femminile si evolvano i si rinforzino reciprocamente.
[Da "Vita da padri"]
"il passare della morte nel rumore confuso della vita, le gioie insieme alle fitte di dolore, il cuore che invecchia e ringiovanisce all’improvviso..”
Guida autorizzata Pagine Blu
Guida autorizzata Pagine Blu
insomma la femmina umana è tale e quale ad una bestia praticamente?novembre ha scritto:Leggendo il topic mi è venuto in mente di aver letto un libro in cui si parlava di questo argomento. Ne riassumo brevemente il contenuto:
Secondo Darwin il criterio della scelta femminile è rappresentato dal bello. Tuttavia tale criterio è disadattivo sotto il profilo della selezione naturale in quanto rende il maschio più vulnerabile nella lotta e implica una notevole spesa di energia nei rituali di accoppiamento. I caratteri selezionati sessualmente sono perciò il prodotto di un compromesso: minore probabilità di sopravvivenza e più probabilità di accoppiamento.
Wallace esalta il principio dell' utilità, quindi del buon senso. Le femmine prediligono la prestanza, la salute e la resistenza.
Ci si trova così di fronte ad una coincidenza: più il maschio è sano ed energico, pià risulterà esteticamente piacevole. La bellezza è un segno di qualità positive.
Fischer introduce il criterio di moda: viene scelto un aspetto che risulta essere quello preferito da tutte le femmine del gruppo. Ciò diminuisce la possibilità di sopravvivenza, ma aumenta quella di avere discendenti.
Cronin, infine, sostiene che ornamento maschile e gusto femminile si evolvano i si rinforzino reciprocamente.
[Da "Vita da padri"]
Re: La seduzione
Riprendo un dialogo interrotto...quasi quattro anni fa
Sedurre o corteggiare sono sinonimi ? Significano lo stesso iter o sono due modalità diverse ?
La seduzione è il processo di conquista progressiva del/la partner, ma anche il corteggiamento usa lo stesso procedimento.
Per sedurre è necessaria l'attrazione fisica ? E per corteggiare ?

Sedurre o corteggiare sono sinonimi ? Significano lo stesso iter o sono due modalità diverse ?
La seduzione è il processo di conquista progressiva del/la partner, ma anche il corteggiamento usa lo stesso procedimento.
Per sedurre è necessaria l'attrazione fisica ? E per corteggiare ?