questa è la prima volta che ho il coraggio di parlare di quello che mi sta accadendo, forse non volevo ammetterlo o forse avevo troppa paura di farlo. E' da un mese che non riesco a controllarmi, mi "abbuffo" e subito dopo corro in bagno perchè mi sento male, e in parte in colpa, e vomito. Di solito mi capitava 7-8 volte a settimana, ma in quest'ultima mi sta capitando quasi tutti i giorni. Mi sento nervosissima, ho crampi alle gambe e a volte tremo. Non riesco a controllarmi, ci sto provando ma non ce la faccio. Ditemi per favore come posso fare per smetterla, non ce la faccio davvero più!
grazie mille per la vostra attenzione.
Lucia
vi chiedo aiuto
Moderatore: Dott.ssa Michela Guariniello
Re: vi chiedo aiuto
credo che arrivare a esprimere questo stato d'animo e questa sofferenza nel forum, anziché tenersi tutto dentro, sia già un primo risultato positivo, da evidenziare giustamente, e spero che qualcuno più competente di me in materia ti possa rispondere,
il secondo momento dovrebbe essere, secondo me, rivolgersi al tuo medico.
ciao
il secondo momento dovrebbe essere, secondo me, rivolgersi al tuo medico.
ciao
Re: vi chiedo aiuto
La ricetta per smettere esiste, ma purtroppo non si tratta di un insieme di regole da seguire o di abitudini da acquisire. In genere, nella mia esperienza personale, il tentativo di imporsi il rispetto di regole provenienti dall'esterno ha come risultato, nel medio-lungo periodo, un effetto opposto.
Potrei dirti di non tenere il cibo in casa, ma pensi che servirebbe? Quando il cibo diventa un bisogno così pressante, si finisce con l'uscire di casa per comprarlo, oppure con il mettere in atto altri comportamenti altrettanto distruttivi.
In genere paragono questi comportamenti alla valvola di sfogo di una pentola a pressione. I rimedi per "controllarsi", sono solo un aumentare il peso che tiene chiusa la valvola. Per un po' funzionano, ma poi non solo non bastano più, ma lo sfogo della valvola sarà ancora più violento.
La soluzione più duratura in realtà è andare a spegnere il fuoco, ma ci vuole tempo, pazienza e impegno. E non solo. Per spegnere il fuoco devi essere disposta a entrarci dentro. Si tratta di confrontarsi con ciò che realmente siamo, per quanto in genere la cosa non ci piaccia. Per questo motivo in genere è utile non farlo da soli, ma con l'aiuto di persone esperte.
In ogni caso prova a raccontare qualcosa della tua storia, dei tuoi sogni, delle tue speranze e dei tuoi giudizi, racconta cosa pensi di te stessa. Confrontati con persone che conoscono o hanno conosciuto il tuo stesso problema. Uscire dalla solitudine e dall'isolamento può essere un grandissimo aiuto.
So che forse speravi in una soluzione più rapida, più semplice, ma io non ne ho, anzi, nella mia esperienza soluzioni di questo tipo non esistono e continuare ostinatamente a cercarle non migliora la situazione.
Un caldo abbraccio
Sergio
Potrei dirti di non tenere il cibo in casa, ma pensi che servirebbe? Quando il cibo diventa un bisogno così pressante, si finisce con l'uscire di casa per comprarlo, oppure con il mettere in atto altri comportamenti altrettanto distruttivi.
In genere paragono questi comportamenti alla valvola di sfogo di una pentola a pressione. I rimedi per "controllarsi", sono solo un aumentare il peso che tiene chiusa la valvola. Per un po' funzionano, ma poi non solo non bastano più, ma lo sfogo della valvola sarà ancora più violento.
La soluzione più duratura in realtà è andare a spegnere il fuoco, ma ci vuole tempo, pazienza e impegno. E non solo. Per spegnere il fuoco devi essere disposta a entrarci dentro. Si tratta di confrontarsi con ciò che realmente siamo, per quanto in genere la cosa non ci piaccia. Per questo motivo in genere è utile non farlo da soli, ma con l'aiuto di persone esperte.
In ogni caso prova a raccontare qualcosa della tua storia, dei tuoi sogni, delle tue speranze e dei tuoi giudizi, racconta cosa pensi di te stessa. Confrontati con persone che conoscono o hanno conosciuto il tuo stesso problema. Uscire dalla solitudine e dall'isolamento può essere un grandissimo aiuto.
So che forse speravi in una soluzione più rapida, più semplice, ma io non ne ho, anzi, nella mia esperienza soluzioni di questo tipo non esistono e continuare ostinatamente a cercarle non migliora la situazione.
Un caldo abbraccio
Sergio
Puoi sentirti perso, ma non potrai mai perdere te stesso.
Facilitatore gruppo AMA "Sbilànciati!" su AMAEleusi (cercateci)
Guida Autorizzata Pagine Blu (ma non sono psicologo)
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