Buona sera,
scrivo sperando di non dilungarmi troppo e di non rubarvi troppo tempo...vorrei sapere se, secondo voi è il caso che mi rivolga a qualcuno o questa mia situazione è una cosa normalissima e banale e dovrei solo cercare di farcela da sola.
Ho 30 anni, appena compiuti, una vita che sempre piu spesso definisco demotivante e misera, un fidanzato convivente da quasi un anno che per motivi di lavoro non c'è mai, che torna un paio d'ore nel pomeriggio e arriva tardi la sera, cosa che mi rende sola e triste. Aspettarlo a fine lavoro, oltre al fatto che pian piano ha fatto si che io uscissi sempre meno e, temo, perdessi qualche amico, ha finito per annoiarmi e mettermi di cattivo umore, anche perchè quando ha tempo libero non posso dire che sia comunque troppo presente. potrei vedere la mia famiglia invece che stare a casa da sola ma alcune problematiche fanno si che la cosa mi metta ansia e quindi ,se posso, evito.
Mi sento insoddisfatta anche nel lavoro. Mi sento triste e terribilmente sola e più mi sento così più evito di uscire perchè le situazioni che mi popongono non mi sembrano possano intressarmi, eppure quasi per ripicca verso il mio fidanzato vorrei uscire fino a tarda notte. Spesso mi rendo conto che razionalmente queste "idee di ripicca" non hanno senso d'essere (o forse si? sbaglio solo il modo?) ma ho un rancore e una rabbia per essere lasciata sola che vorrei ...scappare, andare via lontano , rompere qualcosa, perfino fargli del male morale. Non so se sono io che mi butto giu e che dovrei reagire in qualche altra maniera, vorrei farlo e penso che il mio ragazzo stia perdendo stima in me nel vedermi così (lui dice che sono io che mi nego le cose e che è una mia malattia....) che dovrebbe trovarsi una persona piu adatta a lui e se ne vedo una per strada mi sento morire e vorrei piangere ed essere come lei... Non sono mai stata così, ero sempre fuori casa, attiva e con mille impegni...dove sono finita? Ho bisogno di un aiuto??
Grazie
posso farcela da sola?
Moderatore: Dr.ssa Daniela Benedetto
Il solo fatto che ti poni il problema è di per sè molto importante. Perchè l'aiuto che ci può venire dall'esterno è certamente utile, ma senza l'aiuto che ci diamo da soli non funziona.
Quanto alla tua domanda se rivolgerti a qualcuno o meno, dire se ne hai veramente "bisogno", non è un discorso facile, ma molto dipende da te e da quello che senti nel tuo cuore. Per esperienza personale direi che in genere fa più bene che male. A tutti, anche a chi non ne sente il bisogno, ma questa è la mia opinione.
Mi soffermo infine sulla tua domanda finale "dove sono finita?". Ecco questo è un punto che dovrebbe portarti a riflettere. Spesso abbiamo l'idea di essere sempre la stessa persona. Di essere "noi stessi", così come siamo, per sempre. E quando scopriamo di essere cambiati restiamo spiazzati, specie se pensiamo di essere cambiati in peggio. Avevi una tua idea di te stessa e ora ti scopri diversa. E quel che è peggio è che magari stai pensando che non riuscirai mai ad essere diversa da come sei oggi.
Ma il fatto è che noi siamo in continuo cambiamento. Non se più la stessa di prima? Bene, vuol dire che domani non sarai la stessa di oggi!!!
Cosa sarai? Chi sarai? Non lo so né io né tu. Ma tu puoi fare quello che ti sembra giusto.
Puoi rivolgerti a qualcuno o puoi provare a cercare di ritrovare da sola il gusto della vita. Puoi guardare in faccia la tua relazione e decidere che non funziona affrontando magari la paura della solitudine. Oppure capire che per te è importante e trovare il modo di risollevarla, conciliando le tue e le sue necessità.
Solo tu puoi sapere quello che è giusto per te.
Segui il tuo cuore.
Credi in te stessa
Quanto alla tua domanda se rivolgerti a qualcuno o meno, dire se ne hai veramente "bisogno", non è un discorso facile, ma molto dipende da te e da quello che senti nel tuo cuore. Per esperienza personale direi che in genere fa più bene che male. A tutti, anche a chi non ne sente il bisogno, ma questa è la mia opinione.
Mi soffermo infine sulla tua domanda finale "dove sono finita?". Ecco questo è un punto che dovrebbe portarti a riflettere. Spesso abbiamo l'idea di essere sempre la stessa persona. Di essere "noi stessi", così come siamo, per sempre. E quando scopriamo di essere cambiati restiamo spiazzati, specie se pensiamo di essere cambiati in peggio. Avevi una tua idea di te stessa e ora ti scopri diversa. E quel che è peggio è che magari stai pensando che non riuscirai mai ad essere diversa da come sei oggi.
Ma il fatto è che noi siamo in continuo cambiamento. Non se più la stessa di prima? Bene, vuol dire che domani non sarai la stessa di oggi!!!
Cosa sarai? Chi sarai? Non lo so né io né tu. Ma tu puoi fare quello che ti sembra giusto.
Puoi rivolgerti a qualcuno o puoi provare a cercare di ritrovare da sola il gusto della vita. Puoi guardare in faccia la tua relazione e decidere che non funziona affrontando magari la paura della solitudine. Oppure capire che per te è importante e trovare il modo di risollevarla, conciliando le tue e le sue necessità.
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Puoi sentirti perso, ma non potrai mai perdere te stesso.
Facilitatore gruppo AMA "Sbilànciati!" su AMAEleusi (cercateci)
Guida Autorizzata Pagine Blu (ma non sono psicologo)
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Re: posso farcela da sola?
Ciao e benvenuta nel forum!b-more ha scritto:...dove sono finita? Ho bisogno di un aiuto??
Grazie
Mi ha colpito molto questa tua frase:
Penso che proprio su questo, concordo pienamente con Sergio67, dovresti riflettere.dove sono finita?
L'insoddisfazione, la noia e la rabbia che sembrano accompagnarti, secondo me non sono causate dal tuo ragazzo, dalla tua famiglia o comunque dal mondo esterno, ma più semplicemente da te stessa.
E quindi è proprio su te che dovresti iniziare a riflettere.
Dove sei finita? Cosa provi? Cosa senti? Cosa desideri fare? Perchè ti senti sola? E perchè hai bisogno di altri per stare bene?
In quale modo farlo puoi saperlo solo tu, in base a quanto malessere hai nel cuore, quanto desiderio hai di superalo e quanta forza senti.
Per esperienza personale posso dirti che la terapia aiuta molto, anche se è necessaria un po' di pazienza, prima di tutto per cercare la persona giusta e non basta uno specialista serio e preparato, perchè deve instaurarsi anche un certo feeling.
Però il cammino che si intrapende è davvero bello, perchè ti aiuta a riscoprire il tuo vero io. E non solo a parole.
Certo, non è la bacchetta magica e non accade tutto dall'oggi al domani, ma ti assicuro che guardare indietro e poter osservare le proprie vittorie, e ancora di più conoscersi per poi ritrovarsi, è un'esperienza davvero davvero bella.
E' un po' come innamorarsi di se stessi, con il vantaggio di sapere che non saremo mai lasciati!
Ciao!

sandra