Robrob ha scritto:Purtroppo, cara jessyca .. devo riprenderti. E qui, "dall'alto" non del mio titolo di studio ma della mia esperienza posso dirti che se lavori in campo psichiatrico o psicologico e ti ritrovi davanti un vecchio che consideri un caso disperato e che si considera un caso disperato .. non potrai aiutarlo in nessun modo. Si, anche a 40, 50, e tutti i numeri che vuoi dare, c'è sempre un motivo per continuare a vivere, ci sono sempre possibilità per motivarsi a non lasciarsi andare, a non morire. Cosa significa "caso disperato"? Chi sei tu per definire qualcuno un caso disperato e quindi "autorizzarlo" al suicidio? Ognuno di noi sente infondo di poter cambiare, migliorare ma se ci troviamo di fronte persone come te che ci ritengono casi disperati non riusciremo mai a far venir fuori le nostre speranze, aspettative, ambizioni che già sono sotterrate dalla disperazione, solitudine, tristezza. Perciò Jessyca che prima cercavi in me un titolo di studio per poter parlare, dovresti qualificarti, forse a un pò di umanità, invece di dire che io parlo a vanvera. Qui può aver letto una persona che si crede un caso disperato e tu gliel'hai confermato.
Scusa, non per sminuirti, ma non ho una buona opinione delle cosiddette "lauree" (di primo livello) di oggi, quelle triennali che fino a qualche anno fa si chiamavano "diplomi universitari". Praticamente, con le ultime riforme l'hanno distrutta l'Univerirsità. Per me la LAUREA è quella quinquennale. Lo Psichiatra ha una laurea in Medicina più altri cinque anni di specializzazione, e, comunque, sai quanti psichiatri ed altri professionisti che operano in quel campo pensano (e trattano) i pazienti come "casi disperati", anche quando non lo sarebbero davvero? Il Servizio Sanitario Nazionale poi... anche per quanto riguarda i servizi di psicoterapia o di consultori familiari, con i continui "tagli" del governo per la spesa e lo sperpero e il continuo ruba ruba di denaro pubblico (fenomeno tutto italiano) fanno ormai pietà.
Robrob ha scritto:Ti va di parlare? Magari in privato?
Parlarne mi piacerebbe, ma, non so, paradossalmente debbo dire che io frequento diversi siti web ed in ognuno di questi ho avuto modo di stringere amicizia con altri utenti tranne che nei siti di psicologia. Forse è solo un caso o forse gli utenti dei siti di psicologia sono poco affidabili?
