
sto da 4 anni con un ragazzo che mia zia definisce "narisista e masochista,impastoiato con sua mamma".
Dopo 6 mesi che stavamo assieme mi ha confessato di avere dei problemi con una ragazza che gli andava dietro e non lo mollava. Col tempo ho scoperto che aveva una storia con lei ma non riusciva a lasciarla perchè "anoressica",mi ha chiesto di avere pazienza e di stargli accanto mentre cercava di risolvere il problema, che si è trascinato per 2 anni non senza conseguenze sulla salute nervosa di tutti, genitori di lui compresi.
Ora quel problema è risolto(da 2 anni ormai circa, ma l'ombra è sempre presente) ma si è fatto strada un altro peggiore.
Lui è depresso, demotivato e sofferente.Soffre di ansia, ha crisi di nervi e di rabbia.anni fa voleva entrare nel mondo dello spettacolo ma gli è andato tutto storto, anche il lavoro. In faccia mostra 55 anni pur avendone 39, lo cerco di spronare a reagire per noi, a cercare un lavoro per fare casa ma niente!si chiude in bagno per ore, e bestemmia in un modo che mi fa male!mi fa male sentirlo stare male e mi fa male sapere che non riesce a venirne fuori.Mi sento una nullità perchè non sono capace di aiutarlo.
Ho chiesto aiuto alla sua famiglia, ma per la mamma "non è niente, è solo un pò nervoso "

chissà se continuerebbe a negare sapendo che si dava tante di quelle mazzate per la testa da solo per calmarsi che ora ha emicranie pazzesche!!!

Secondo me dovrebbe chiedere aiuto a qualcuno, perchè è come se fosse bloccato, se avesse paura di mettersi in gioco di nuovo con competenze che non ha, ma non ne vuole sapere!Lui nega, sua mamma nega, suo papà guarda e io vedo lui che si sta distruggendo e mi sento totalmente IMPOTENTE!
Non riesco a lasciarlo, ma so che se non reagisce per noi non c'è futuro. ho provato con minacce, ho provato con carezze, ho provato parlando con lui, con i suoi ma niente di niente!che devo fare????potrà mai cambiare?resterà sempre tutto così?
Sarò davvero grata a chi avrà la bontà e la pazienza di ascoltarmi e magari dirmi una parola di conforto....
